Il DNA e l'RNA virali sono costituiti dal materiale genetico che un virus incorpora per replicarsi una volta che si trova in una cellula ospite. Le proteine dell'involucro virale aiutano i virus ad attaccarsi ed entrare nelle cellule ospiti e quindi a replicare il loro DNA e RNA. Poiché i virus non possono riprodursi in modo indipendente, richiedono l'accesso a una cellula ospite in modo che possano riprodursi e creare più virus (Lodish, 2000). Dopo che un virus acquisisce l'accesso a una cellula ospite e avvia il processo di replicazione, ciò interferisce con i normali processi della cellula ospite, il che, in parte, causa i sintomi delle malattie virali. La strategia di un virus è spesso subdola; tuttavia, Cistus incanus inibisce l'azione delle proteine dell'involucro virale in diversi tipi di virus, il che impedisce quindi l'intero processo. Il cisto mostra la capacità di impedire sia al virus Ebola che al virus dell'immunodeficienza umana (HIV) di legarsi alle cellule ospiti. Studi sugli animali a lungo termine (24 settimane) mostrano che non sono stati trovati virus HIV resistenti contro Cistus. Inoltre, si ritiene che i molteplici componenti antivirali di Cistus siano ciò che fornisce la sua efficacia contro l'Ebola, che ha eluso le procedure di trattamento farmaceutico.

Ciò ha importanti implicazioni nel trattamento di questi gravi problemi di salute poiché l'HIV dimostra resistenza a molte delle attuali terapie antivirali farmaceutiche. Attualmente non esistono terapie antivirali approvate per affrontare efficacemente il virus Ebola (Rebensburg et al., 2015). In effetti, questi sono problemi seri, ma è incoraggiante sapere che una pianta come il Cistus Incanus potrebbe colmare questa particolare lacuna nel trattamento medico. Cistus dimostra anche attività antivirale contro il virus dell'influenza A. Poiché questo virus può mutare abbastanza rapidamente ed eludere i trattamenti farmaceutici, l'influenza A è considerata un'infezione pericolosa. Il cisto è noto per avere successo nel trattamento dell'influenza A. Prende di mira il virus stesso e aiuta anche a ridurre i sintomi attenuando la produzione di citochine pro-infiammatorie - molecole del sistema immunitario rilasciate a causa della provocazione virale che causa l'infiammazione corporea (Hudson, 2009). Infine, Cistus potrebbe essere un'efficace opzione terapeutica per quei virus che attaccano il tratto respiratorio superiore. In almeno uno studio sull'uomo, Cistus ha ridotto i sintomi e i biomarcatori infiammatori correlati alle infezioni del tratto respiratorio superiore. (Kalo, 2009).